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DiTiziana

Come tradurre un testo per il settore turistico

– a cura di Nadia Corti (PM TDR Srl) – 
In un paese con un grande afflusso turistico come l’Italia, le traduzioni per il turismo rappresentano senza dubbio una fetta importante del lavoro in questo settore. I generi possono variare: dalla pagina in cui è possibile prenotare una stanza in un hotel, al sito promozionale di un ente turistico o di una Regione, dalla presentazione delle attività turistiche di un’area, al menù di una sagra locale. Siamo davvero consapevoli di come la qualità a livello linguistico di testi di questo tipo giochi un ruolo fondamentale per attrarre un turista a visitare una città, un ristorante o un parco nazionale?
Nonostante la loro importanza sia a livello culturale che economico, i testi turistici sono spesso sottovalutati, sia dal traduttore, che tende a inserire nei propri ambiti di specializzazione “turismo” dando per scontato che si tratti di testi generici, che da parte del cliente, spesso restio ad investire in una traduzione di qualità. Al contrario, per loro natura i testi in ambito turistico possono rappresentare una vera sfida, e come tale devono essere affrontati nel modo giusto. Quali sono queste sfide?
In primis, questi testi sono ricchi di termini specifici a livello culturale, i cosiddetti realia, ovvero quei termini che si riferiscono a oggetti, luoghi o fenomeni tipici di una determinata cultura. Nel tradurre un testo relativo a una ridente cittadina francese, il traduttore italiano lascerà invariato il termine brasserie, il tipico locale francese, o lo tradurrà cercando un equivalente (trattoria, tavola calda…)? Per non parlare del vocabolario enogastronomico, così ricco nel nostro Paese. Nel sito promozionale di un evento a sfondo culinario, come si comporterà un traduttore inglese con termini come “arrosticini”, “casatiello”, “caponata”? A questo proposito entrano in campo moltissime variabili: il grado di riconoscibilità del termine nelle varie culture straniere (quanto sono ormai comuni, nel vocabolario inglese, termini come ravioli, ricotta, ecc.?), l’importanza che il potenziale turista capisca esattamente di cosa stiamo parlando, o ancora lo stile del testo, che può o meno permettere di dilungarsi con note e spiegazioni.
Oltre alla terminologia, nel caso di testi molto descrittivi, il traduttore può trovarsi a dover scrivere di un luogo che non ha mai visitato e deve quindi prestare attenzione a non fornire indicazioni scorrette. Questo può succedere nella traduzione di guide che forniscono itinerari dettagliati, o nella descrizione di un luogo che il potenziale turista visiterà. In questo caso, è opportuno che il traduttore chiarisca tutti gli eventuali dubbi e che il cliente fornisca immagini di riferimento o qualsiasi altro materiale che possa essere d’aiuto alla corretta interpretazione e resa del testo.
È quindi grazie alla corretta valutazione preliminare di testi di questo genere e alla collaborazione tra cliente e traduttore che si possono ottenere traduzioni turistiche di buona qualità, che concorrano ad attrarre turisti dando anche un valore aggiunto all’ attrazione promossa dal testo stesso.
Per saperne di più non esitate a contattarci.

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Consigli utili su come richiedere un preventivo per un servizio di revisione

-a cura di Nadia Corti (PM TDR Srl)-

Se all’interno della vostra azienda vi è stato chiesto di trovare un fornitore per una revisione di un
testo scritto in lingua straniera e non sapete da che parte iniziare, ecco di seguito alcuni consigli che
vi aiuteranno a velocizzare la procedura di richiesta e a facilitare il vostro interlocutore nel fornirvi
un preventivo preciso e veloce:

  • Rivolgetevi sempre a una società di traduzioni e interpretariato certificata, in questo
    modo avrete la garanzia di ricevere una risposta trasparente e di avere un servizio di qualità
    svolto da un professionista madrelingua e non da traduttori “improvvisati”.
  • Informate l’agenzia di cosa si tratta: è un testo scritto da voi (o magari da un collega o da un vostro collaboratore) direttamente in lingua straniera, oppure si tratta di una vera e propria traduzione, per cui disponete anche di un testo in lingua d’origine? La traduzione è stata fatta da un’altra agenzia di traduzione o traduttore freelance e volete che venga rivista perché non siete sicuri della qualità?
  • Per l’agenzia è importante visionare il file, in quanto il principale parametro per elaborare un preventivo per una revisione è la qualità del testo. Difatti, tenete in considerazione che spesso servono più tempo e sforzi per correggere una traduzione di scarsa qualità, piuttosto che riscrivere un testo da zero. Inoltre, se è stato scritto direttamente in lingua straniera, è difficile per un revisore che non ha a disposizione il testo originale sapere cosa volesse dire l’autore;
  • Tenete in considerazione che, se si tratta di un documento da asseverare o legalizzare, il
    traduttore che firma il verbale di giuramento si assume la responsabilità della traduzione e
    quindi dovrà avere la possibilità di rivedere accuratamente il testo e, se necessario,
    ritradurlo;
  • Specificate di che tipo di revisione avete bisogno. Il testo è scritto da una persona esperta
    del settore e quindi vi serve una revisione solo dal punto di vista grammaticale/stilistico,
    oppure il revisore dovrà verificare anche la terminologia?

Per questo motivo, consigliamo sempre di fare una valutazione prima di inviare una richiesta di sola revisione: l’autore del testo è madrelingua o ha una perfetta padronanza della lingua in cui
scrive? Conosce il tema trattato e la relativa terminologia in lingua straniera?
Se la risposta è sì, non esitate a chiederci un preventivo e sarà nostra premura farvelo avere!
Se la risposta è no, valutate se non sia meglio richiedere un preventivo per una traduzione da zero,
o fatevi consigliare da un Project Manager a riguardo!

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Consigli utili su come richiedere un preventivo per un servizio di interpretariato

-a cura di Matteo Mattarollo (PM TDR Srl)-

Se all’interno della vostra azienda vi è stato chiesto di trovare uno o più interpreti per un convegno, un seminario, una riunione d’affari, un CdA, un corso di formazione, una fiera, ecc. e non sapete da che parte iniziare, ecco di seguito alcuni consigli che vi aiuteranno a velocizzare la procedura di richiesta e a facilitare il vostro interlocutore nel fornirvi un preventivo preciso e veloce.
Rivolgetevi sempre a una società di traduzioni e interpretariato certificata, in questo modo avrete la garanzia di ricevere una risposta trasparente e di avere un servizio di qualità svolto da un professionista madrelingua e non da interpreti “improvvisati”.
Fate la vostra richiesta almeno 15 giorni prima dell’evento, in questo modo avrete più possibilità di trovare professionisti disponibili soprattutto in periodi di intensa attività fieristica o congressuale.
Specificate sempre nella vostra richiesta di preventivo di che tipo di interpretariato avete bisogno e se non lo sapete indicate se si tratta di una conferenza, una tavola rotonda, un incontro d’affari, un CdA, una fiera, ecc., in modo che il vostro interlocutore possa capire, anche attraverso alcune domande specifiche che vi potrà rivolgere, se avete bisogno di un interprete di simultanea, di trattativa o di consecutiva.
Specificate sempre nella vostra richiesta il luogo, la location, le date e la durata dell’evento.
Specificate sempre la lingua o le lingue per cui necessitate l’interpretariato.
Specificate sempre il numero dei partecipanti e il numero dei relatori.
Nel caso in cui vogliate richiedere un servizio di interpretariato di simultanea, specificate se nella location sono già presenti un impianto per la traduzione simultanea e/o un impianto di amplificazione o se, in caso contrario, desiderate ricevere un preventivo che includa il noleggio di questo materiale. In questo caso è indispensabile specificare sempre il numero dei partecipanti e il numero dei relatori.

Simultanea
Traduzione immediata, ascoltata in cuffia. Gli interpreti, situati in cabine insonorizzate dotate di cuffia e microfono, traducono in tempo reale gli interventi dei relatori nelle diverse lingue di lavoro. La giornata standard di interpretariato simultaneo è di 7 ore e richiede due interpreti per lingua che si alternano un’ora ciascuno.
Per gruppi di lavoro di 50/60 persone al massimo e che prevedano la traduzione verso una sola lingua, è possibile utilizzare un sistema di cuffie portatile (sistema “bidule”) che consente di effettuare una simultanea senza dover prevedere l’installazione delle cabine.

Consecutiva
Traduzione non immediata: ogni 5-10 minuti il relatore si interrompe per permettere all’interprete, che nel frattempo ha preso appunti, di tradurre il discorso. La consecutiva è preferibilmente utilizzata per piccoli gruppi di lavoro, meeting e workshop e comunque dove sia richiesta solo una lingua straniera. Il servizio non richiede l’uso di apparecchiature o supporto tecnico e comporta tempi più lunghi dal momento che, oltre al discorso del relatore, bisogna considerare anche il tempo necessario per la traduzione.

Chuchotage (dal francese chuchoter, sussurrare)
Traduzione simultanea sussurrata all’orecchio dell’ascoltatore. Non implica l’uso di impianti o altri supporti tecnici e generalmente si utilizza per assistere 2 o 3 persone al massimo.

Trattativa
Per incontri tecnici, commerciali, training tecnici, accompagnamento di delegazioni straniere e assistenza linguistica in occasione di fiere o eventi.

Per saperne di più non esitate a contattarci.

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Traduzione umana e traduzione automatica quale scegliere?

Guida per la scelta giusta fra la traduzione umana e quella automatica

– A cura di Tiziana De Rosa – 

 

Premetto che solo un anno fa a chi mi avesse chiesto di introdurre la traduzione automatica nella mia azienda, avrei risposto con un secco no! Ho sempre avuto una forte repulsione nei confronti di questo tanto temuto mostro tecnologico e sono giunta alla conclusione che questa avversione non derivava dal timore che mi potessi veder sottrarre del lavoro, ma dalla ferita lacerante che provavo ogni volta che sentivo pronunciare quelle due parole. Saranno i sacrifici, l’impegno e la passione che hanno caratterizzato la mia vita professionale di traduttrice prima e di coordinatrice di progetti di traduzione poi, ma mi sembrava inconcepibile che una macchina potesse sostituire tutto questo.
Premessa a parte, è indubbio che negli ultimi anni la tecnologia ha fatto passi da gigante e che la traduzione automatica sta migliorando costantemente in parallelo con la diffusione di nuovi approcci e nuovi sistemi che mirano al raggiungimento di risultati soddisfacenti, come il post editing e i linguaggi controllati.
Il processo di internalizzazione avviato da tempo da molte imprese per adattare i propri prodotti, servizi o marchi ad altri mercati internazionali ha generato un aumento esponenziale dei contenuti da localizzare. Da qui la necessità di implementare strategie di localizzazione che, a seconda della tipologia e della quantità dei contenuti da tradurre e delle tempistiche, possono orientarsi verso la traduzione umana o la traduzione automatica.

Non avendo una conoscenza tecnica della traduzione automatica, non mi addentrerò nella valutazione di quale programma sia meglio utilizzare (anche perché mi sto affacciando ora a questo mondo e ho ancora molto da scoprire), ma voglio semplicemente e sinteticamente dare qualche piccolo suggerimento a coloro i quali pensano che con la traduzione automatica vi sia di default un risparmio.

E dunque quando scegliere la traduzione umana e quando scegliere la traduzione automatica?

Traduzione umana
La buona notizia è che, a mio modesto parere, il traduttore in carne ed ossa non è destinato all’ estinzione.
E’ una questione di qualità ma anche di creatività!
Se si vuole la certezza e la garanzia di presentarsi ai mercati internazionali in maniera professionale, sapendo che l’interlocutore straniero che legge i nostri contenuti non si accorge che sono stati tradotti, non c’è dubbio, rivolgetevi a un traduttore professionista in carne ed ossa. Sicuramente spenderete di più, ma risparmierete in “figuracce”.
Alcune tipologie di testo come ad esempio le newsletter, i comunicati stampa, i contenuti marketing, gli atti giuridici, i contratti, ecc. richiedono una forte abilità traduttiva ed interpretativa e la capacità di adattare i contenuti ai mercati di riferimento. Come può una macchina conoscere la cultura di destinazione, interpretare e localizzare eventuali giochi di parole, metafore, connotazioni o sfumature linguistiche? Semplice, non può riuscirci e né mai ci riuscirà.
Le macchine sono molto brave a “imparare”, ma imparare ad essere creative rimane pur sempre un’utopia.

Traduzione automatica
Quando invece è sufficiente veicolare il senso generale di un testo e tradurre “al volo” contenuti web, post, email, ecc., affidarsi a sistemi di traduzione automatica può essere la soluzione più rapida ed economica.
Ma attenzione! Se i contenuti verranno resi pubblici o utilizzati a scopi ufficiali, la scelta migliore va diretta verso il traduttore umano o, qualora i contenuti fossero numerosi e i tempi ristretti, verso la traduzione automatica con post editing (post-editing Machine Translation – PEMT).
Con la traduzione automatica con post editing, i contenuti pretradotti con sistemi di traduzione automatica vengono revisionati e modificati da linguisti esperti per arrivare ad ottenere un risultato coerente e di qualità ad un costo inferiore e in tempi indubbiamente più rapidi.

Per saperne di più, non esitare a contattarci

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Checklist per la traduzione di articoli editoriali a cadenza mensile

– A cura di Sara Ripamonti e Matteo Mattarollo –
In questo post ci proponiamo di fornire una checklist utile per chi ha a che fare con la gestione di traduzioni di articoli di riviste o pubblicazioni mensili di vario genere.
Nel corso degli ultimi anni di attività, infatti, oltre ad occuparci di traduzioni prettamente tecniche, abbiamo avuto l’occasione di collaborare con alcune case editrici per la traduzione dall’italiano all’inglese di riviste specializzate in vari ambiti, dal design all’arredamento, dalla gioielleria all’arte, passando per cultura e letteratura. Questo ci ha permesso di raggiungere una discreta abilità nel gestire al meglio questo genere di traduzioni.

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